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giovedì 11 luglio 2013

C'ERA UNA VOLTA... IL DIAVOLO E SAN MARTINO

Miei cari lettori buongiorno,
oggi andiamo in Valle d'Aosta dove due belle leggende ci accompagneranno a scoprire i meandri di questa misteriosa regione.

Ciao Esmeralda, ho visto la tua rubrica su Facebook e l'ho trovata molto interessante!
Mi sono tornate alla mente alcune leggende che la mia bisnonna mi raccontava quando ero bambina. 
Sono racconti che riguardano San Martino ed il diavolo, di come il Santo si sia riuscito a prendere gioco del demonio...


Giuly


C'ERA UNA VOLTA... IL MULINO DI GHIACCIO

C'era una volta,  sulle alture della Valle d'Aosta, un paesino abitato da povera gente. Erano per di più contadini ed allevatori.
Un malaugurato giorno, un uragano si scaglio' su quelle terre e distrusse il mulino del paese.

La gente era disperata, senza quel mulino non avrebbero potuto lavorare i loro raccolti.

Ecco che il diavolo trovo' un buon pretesto per agire. 

Il vigliacco decise di costruire in una sola notte un nuovo mulino.
"Ora che esiste un solo mulino, il mio, la gente del paese sarà costretta a passare di qui, ed ogni qualvolta lo useranno saranno obbligati a darmi la loro anima in cambio!" penso' il demonio sgignazzando di gioia.
San Martino pero', aveva ben intuito le intenzioni del divaolo e in quella stessa notte decise di costruire un altro mulino, tutto di ghiaccio.



Il giorno che segui', tutti gli abitanti rimasero impressionati dalla bellezza e dalla lminosità del mulino di San Martino, tanto che iniziarono, uno dopo l'altro a fargli visita.
Il diavolo si infurio'.
"Lo voglio io, lo voglio io! Inizio' a gridare! Facciamo cambio!" gracchio' a San Martino.
Senza desistere, il Santo lo accontento'.




I giorni passarono e l'inverno fini', cosi' come anche il gelido freddo.
L'estate si porto' via non solo la neve, ma anche il mulino di ghiaccio che, piano piano si sciolse.
Il diavolo capi' di essere stato preso in giro e urlando di rabbia scomparve nello zolfo e nella cenere.
Tutti gli abitanti, felici e soddisfatti, poterono usare il bel mulino di San Martino.




C'ERA UNA VOLTA... IL PONTE DI SAN MARTINO

Nella valle di Gressoney esiste un ponte chiamato Ponte di San Martino, un nome che deriva dalla leggenda che narra della sua costruzione.

C'era una volta San Martino che doveva dirigersi verso Roma passando dalla Valle d'Aosta.

Arrivato al fiume Lys vide che il ponte era crollato a causa della piena delle acque.

Decise di chiamare il diavolo.

"Ho bisogno di un ponte, mi serve subito! Tu puoi costruirlo in una notte?" chiese San Martino al demonio.
"Certamente!" gli rispose
"Cosa vuoi in cambio?" domando' il Santo
"Niente di particolare, solo l'anima del primo che vi passerà sopra!" disse il diavolo.
"Affare fatto!" concluse San Martino.

Il giorno che segui', il ponte era bello pronto.
San Martino allora prese un pezzo di pane e lo lancio' all'altro capo del ponte. Un povero cane lo rincorse e per primo lo attraverso'.

Il diavolo si senti' sbeffeggiato e si scaglio' sul ponte cercando di distruggerlo. Ma San Martino riusci' a bloccarlo conficcando una croce sul suolo.



Laddove il diavolo si scaglio' si creo' una crepa, mentre il punto in cui San Martino mise la croce fu il luogo in cui si erse una piccola cappella.

Non si sa se questa fu leggenda o relatà, fatto sta che tutti i materiali che composero il ponte sono predisposti in modo tale che sia impossibile reperire un croce.

Ringrazio Giuly per le due belle leggende e per averci fatto scoprire qualcosa in più sulla nostra bella Italia.

Grazie e alla prossima!


Esmeralda

3 commenti:

  1. Davvero carine queste due storie, mi evocano la mia infanzia. Le ho lette con molto piacere :)

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    1. Grazie Jane per essere passata, anche a me sono piaciute entrambe. Quando leggo queste leggende mi viene sempre voglia di andare a visitare i luoghi! ^.^

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  2. bellissime queste storie...adoro questa rubrica grazie a entrambe:D

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