Un Tuffo nei Libri: QUANDO LE DONNE ARRIVANO A CAMBIARE IL MONDO... BEATE KLARSFELD

Non avevo mai sentito parlare di questa donna, finché un giorno della scorsa settimana, più in particolare, una sera, mi sono soffermata su un documentario riguardante il nazzismo. Di base sorvolo su questi documentari, non perché non li trovi importanti, ma perché mi toccano profondemente e poi quelle immagini mi rimangono in testa per diversi giorni. Ma da subito ho notato che questo documentario era differente, insomma prendeva la faccenda del nazzismo su un'ampia visuale, le radici da cui è nato e soprattuto il periodo del post nazzismo. Ed è li' che ho scoperto il nome di questa donna: BEATE KLARSFELD.

Vorrei pero' dire due parole prima di parlare di Beate. Sono donna e conosco molto bene il genere umano femminile. Credo che la donna sia capace di manifestare le emozioni le più belle e le più elevate e nel frattempo sia anche in grado, purtroppo, di lasciarsi andare ai sentimenti più cattivi, come la gelosia, l'invidia, la perfidia, etc. Penso che la donna sia la chiave, il fondamento, il perché spesso la società sia in uno stato o in un altro. So che mi verrete contro a partire dal momento in cui leggerete le mie parole, ma pensateci bene, fermatevi a riflettere... e vedrete che in fondo non ho cosi' torto. Se la donna si facesse invadere dai sentimenti più nobili, anziché lasciarsi soggiogare da emozioni negative, sarebbe capace di mettere il piedistallo per un mondo migliore. Perché è la donna che educa, è la donna che marca e che da la sua impronta agli uomini e alle donne del domani. Purtroppo penso che attualmente tante donne canalizzino principalmente sentimenti negativi, e spesso la donna li canalizza senza lasciarli transparire come invece fanno gli uomini. La donna è più subdola, la donna nasconde, la donna finge. L'uomo, o per lo meno la maggior parte degli uomini, tendono ad essere più schietti, più sinceri, a dire le cose in faccia.
Sono donna e spesso non amo la categoria delle donne, difficilmente ho trovato una sincera amicizia con una donna, spesso ho ritrovato sentimenti molto cattivi nelle donne e molta falsità.
Condivido pienamente quella frase che dice "Dietro ad ogni grande uomo c'è sempre una grande donna", perché in fondo è cosi', è la donna che influenza l'uomo, è la donna che in profondità educa i propri figli. E se noi donne fossimo sincere ammetteremmo che per una grande fetta, la colpa di tanti aspetti negativi che si ritrovano nel mondo oggi è della donna.

Ma torniamo al perché di questo mio lungo discorso. Perché come penso che esistano donne che canalizzano cattive emozioni e si lasciano invadere da odio, gelosia e quant'altro, e beh, d"altro canto ne esistono di altre che marcano lo spirito e segnano per sempre la storia del genere umano. Ecco che personalmente penso che Beate Klarsfeld sia una di queste.

Beate è una di quei figli nati del periodo post nazzismo. A scuola e tramite i media non ho mai sentito troppo parlare di questo periodo in Germania. Certo il popolo tedesco era devastato dalla guerra, devastato dal punto di vista fisico e dal punto di vista emotivo. Erano soprattutto le donne che avevano sopravvissuto alla guerra, e furono principalmente le donne a ricostruire la Germania.

Ma un'onda di vergogna avvolgeva il popolo tedesco e fu per questo che il figli nati nel periodo post nazzismo nascono e crescono nel silenzio di quello che fu la guerra di Hitler. Beate racconta che nella sua infanzia era totalmente ignara di tutto cio' che concerneva la guerra. Fu solo nel momento in cui si trasferi' in Francia che, a causa degli sguardi che la gente aveva nei suoi confronti, comprese cosa i suoi avi, la generazione precedente, aveva commesso. Beate si innamoro' di Serge, che la sorte ha voluto fosse francese ed ebreo. Ma è proprio grazie a questo amore che Beate inizia a ripercorrere la storia e le assurdità e l'inferno che i nazzisti misero in atto. Beate fu un'attivista, ma di quelle vere attiviste. Perché come la storia ha insegnato, l'oblio ed il silenzio, insomma il non ricordare comporta il pericolo di ricadere negli stessi errori. E l'idiozia ha voluto che nel dopoguerra tedesco, a causa di questo silenzio, passo dopo passo, si rischiasse di ritornare ad un regime nazzista. Fu per questo motivo che Beate fu alla testa di un gruppo di estrema sinistra pronto a riportare alla memoria gli omicidi e le torture messe in atto dal nazzismo ma soprattutto fu a capo di un gruppo di ricerca che aveva come obbiettivo quello di ritrovare tutti i nazzisti sfuggiti al carcere e al giudizio e immigrati in silenzio verso stati esteri che li coprirono. Beate arrivo' persino a schiffeggiare uno di questi ex-nazzisti che stava per riprendere il potere in Germani.
Molti non lo sanno, ma tanti nazzisti, uscirono dalla guerra con un bel gruzzoletto di soldi e grazie a forze mondiali come per esempio il vaticano o stati dittatoriali come quello argentino, riuscirono a trovare rifugio fuori dall'Europa. E quasi nessuno si era preso la briga di ritrovare questi delinquenti, molti dei quali totalmente senza rimorso.

Ma ci fu Beate, che insieme a suo marito, il quale perse il padre ebreo in guerra, iniziarono a cercare tutti questi nazzisti scampati al giudizio. Li hanno cercati e scovati ovunque, fino ad arrivare in Stati lontani come quelli del Sud America per esempio. Beate ha mobilitato i giornalisti, l'opinione pubblica. Beate ha fatto si' che la gente non dimenticasse, ha riportato alla memoria tutto il genocidio causato dal popolo nazzista. Lei e suo marito hanno rischiato la vita a causa di diversi attentati ma penso che le soddisfazioni più grandi siano state quelle di vedere finalmente condannati e dietro le sbarre molti nazzisti sfuggiti impunemente alla giustizia.

Ecco che ho deciso di dedicare in questo periodo natalizio, un post a questa donna, una grande donna, una forza, un vero esempio per tutte noi.
Beate ha scritto diversi libri, ma non sono riuscita a trovarne neppure uno in lingua italiana. Ma per chi avesse leafortuna di poter leggere in francese, in inglese o in tedesco, vi riportero' qui di seguito alcuni titoli.

Dedichero' spazio nel mio blog a donne come Beate, perché spero che l'impronta che questa grande persona ed altre ancorra hanno dato al mondo sia un esempio per tutte le generazioni future.